(ANSA) – ROMA, 17 MAR – A partire da lunedì prossimo i
giudici di pace torneranno a incrociare le braccia per uno
sciopero che si protrarrà per l’intera settimana. Ci saranno
anche manifestazioni in tutta Italia: “contesteremo il Ministro
Andrea Orlando dovunque si recherà nella sua campagna elettorale
per la poltrona di segretario del partito”, annuncia l’Unione
nazionale dei giudici di pace.
“Malgrado l”ultimatum del Parlamento Europeo e della
Commissione Europea di risolvere entro maggio il problema della
precarietà di 4.000 magistrati di pace ed onorari in servizio a
tempo pieno da oltre 15-20 anni, stabilizzandoli, il Ministro
Orlando intende portare avanti una riforma che viola apertamente
la Costituzione e l”ordinamento comunitario”, dichiara Alberto
Rossi, segretario generale dell”Unione Nazionale Giudici di
Pace. “Come di consueto il Ministro Orlando non tiene fede agli
impegni assunti, peraltro con dichiarazioni pubbliche rese alla
stampa e davanti al Parlamento Italiano, e sta procedendo nella
direzione opposta a quella indicata dall”Europa con la volontà
di accentuare il precariato dei magistrati in servizio, persino
denegando loro quei diritti minimi già riconosciuti dalla
legge”.
“E’ l’ennesima dimostrazione dell’inaffidabilità del
Ministro Orlando”, aggiunge Mariaflora Di Giovanni, presidente
del sindacato dei giudici di pace, “negli ultimi 3 anni il
Ministro Andrea Orlando non ha fatto altro che prendere in giro
la categoria, il Paese, l”Europa, facendo tante belle promesse
senza nessuna volontà di mantenerle. Gli italiani sappiano,
allorquando dovranno versare numerosi miliardi di euro di
risarcimenti e sanzioni che pioveranno dall”Europa per le
gravissime inottemperanze di Orlando e per la violazione della
legge Pinto sulla ragionevole durata del processo, chi è l’unico
responsabile dello sfacelo nel quale sarà ridotta la Giustizia
in Italia una volta che il Ministro Orlando avrà realizzato il
suo intento di azzerare la magistratura di pace ed onoraria, che
manda avanti, senza nessun diritto o tutela, il 60% dei processi
penali e civili in Italia”.(ANSA).
FH
Per tutta la settimana, “Orlando non tiene fede ad impegni”
Roma, 17 mar. (askanews) – Lunedì 20 gennaio comincia l”ennesimo
sciopero dei giudici di pace, che si protrarrà per l”intera
settimana. “Malgrado l”ultimatum del Parlamento Europeo e della
Commissione Europea di risolvere entro maggio il problema della
precarietà di 4.000 magistrati di pace ed onorari in servizio a
tempo pieno da oltre 15-20 anni, stabilizzandoli, il Ministro
Orlando intende portare avanti una riforma che viola apertamente
la Costituzione e l”ordinamento comunitario”, dichiara Alberto
Rossi, segretario generale dell”Unione Nazionale Giudici di Pace.”Come
di consueto il Ministro Orlando non tiene fede agli
impegni assunti, peraltro con dichiarazioni pubbliche rese alla
stampa e davanti al Parlamento Italiano, e sta procedendo nella
direzione opposta a quella indicata dall”Europa con la volontà di
accentuare il precariato dei magistrati in servizio, persino
denegando loro quei diritti minimi già riconosciuti dalla legge”.
“E” l”ennesima dimostrazione dell”inaffidabilità del Ministro
Orlando”, aggiunge Mariaflora Di Giovanni, presidente del
sindacato dei giudici di pace, “negli ultimi 3 anni il Ministro
Andrea Orlando non ha fatto altro che prendere in giro la
categoria, il Paese, l”Europa, facendo tante belle promesse senza
nessuna volontà di mantenerle. Gli italiani sappiano, allorquando
dovranno versare numerosi miliardi di euro di risarcimenti e
sanzioni che pioveranno dall”Europa per le gravissime
inottemperanze di Orlando e per la violazione della legge Pinto
sulla ragionevole durata del processo, chi è l”unico responsabile
dello sfacelo nel quale sarà ridotta la Giustizia in Italia una
volta che il Ministro Orlando avrà realizzato il suo intento di
azzerare la magistratura di pace ed onoraria, che manda avanti,
senza nessun diritto o tutela, il 60% dei processi penali e
civili in Italia”.”Se qualcuno non ferma l”opera devastatrice del
Ministro Andrea
Orlando – chiosa Rossi – nel giro di qualche mese la Giustizia in
Italia si fermerà, con le inevitabili ricadute sul P.I.L., che
già oggi perde qualcosa come 40 miliardi di euro l”anno a causa
della scriteriata politica del Ministro Orlando e della
conseguenziale inefficienza del sistema giudiziario”. Il 20
gennaio a via Teulada, al primo piano dell”Ufficio del Giudice di
Pace di Roma, si terrà una conferenza stampa. Sono previste
durante la settimana manifestazioni e proteste su tutto il
territorio nazionale. “Contesteremo il Ministro Andrea Orlando
dovunque si recherà nella sua campagna elettorale per la poltrona
di segretario del partito”, conclude la nota.
Red/Apa
ZCZC IPN 057
POL –/T
GIUSTIZIA: DAL 20 MARZO GIUDICI DI PACE IN SCIOPERO
ROMA (ITALPRESS) – Lunedi’ prossimo, 20 marzo, comincia l’ennesimo
sciopero dei giudici di pace, che si protrarra’ per l’intera
settimana. “Malgrado l’ultimatum del Parlamento Europeo e della
Commissione Europea di risolvere entro maggio il problema della
precarieta’ di 4.000 magistrati di pace ed onorari in servizio a
tempo pieno da oltre 15-20 anni, stabilizzandoli, il Ministro
Orlando intende portare avanti una riforma che viola apertamente
la Costituzione e l’ordinamento comunitario”, dichiara Alberto
Rossi, segretario generale dell’Unione Nazionale Giudici di Pace.
“Come di consueto il ministro Orlando non tiene fede agli impegni
assunti, peraltro con dichiarazioni pubbliche rese alla stampa e
davanti al Parlamento, e sta procedendo nella direzione opposta a
quella indicata dall’Europa con la volonta’ di accentuare il
precariato dei magistrati in servizio, persino denegando loro quei
diritti minimi gia’ riconosciuti dalla legge”, aggiunge.
“E’ l’ennesima dimostrazione dell’inaffidabilita’ del ministro
Orlando”, sottolinea Mariaflora Di Giovanni, presidente del
sindacato dei giudici di pace, “negli ultimi 3 anni non ha fatto
altro che prendere in giro la categoria, il Paese, l’Europa,
facendo tante belle promesse senza nessuna volonta’ di mantenerle.
Gli italiani sappiano, allorquando dovranno versare numerosi
miliardi di risarcimenti e sanzioni che pioveranno dall’Europa per
le gravissime inottemperanze di Orlando e per la violazione della
legge Pinto sulla ragionevole durata del processo, chi e’ l’unico
responsabile dello sfacelo nel quale sara’ ridotta la Giustizia in
Italia una volta che il ministro avra’ realizzato il suo intento
di azzerare la magistratura di pace e onoraria, che manda avanti,
senza nessun diritto o tutela, il 60% dei processi penali e civili
in Italia”. Lunedi’ in via Teulada, al primo piano dell’Ufficio
del Giudice di Pace di Roma, si terra’ una conferenza stampa.
(ITALPRESS).
ads/com
17-Mar-17 10:20
NNNN
Giustizia: sciopero giudici pace, “Orlando non mantiene impegni” (AGI) – Roma, 17 mar. – Ennesimo sciopero dei giudici di pace,
da lunedi” prossimo, 20 marzo, per l”intera settimana.
“Malgrado l”ultimatum del Parlamento Europeo e della
Commissione Europea di risolvere entro maggio il problema della
precarieta” di 4mila magistrati di pace e onorari in servizio a
tempo pieno da oltre 15-20anni, stabilizzandoli, il ministro
Orlando intende portare avanti una riforma che viola
apertamente la Costituzione e l”ordinamento comunitario –
dichiara Alberto Rossi, segretario generale dell”Unione
nazionale giudici di pace (Unagipa) – come di consueto il
ministro Orlando non tiene fede agli impegni assunti, peraltro
con dichiarazioni pubbliche rese alla stampa e davanti al
Parlamento Italiano, e sta procedendo nella direzione opposta a
quella indicata dall”Europa con la volonta” di accentuare il
precariato dei magistrati in servizio, persino denegando loro
quei diritti minimi gia” riconosciuti dalla legge”. Secondo
Mariaflora Di Giovanni, presidente dell”Unagipa, “e” l”ennesima
dimostrazione dell”inaffidabilita” del ministro Orlando: negli
ultimi 3 anni non ha fatto altro che prendere in giro la
categoria, il Paese, l”Europa, facendo tante belle promesse
senza nessuna volonta” di mantenerle. Gli italiani sappiano,
quando dovranno versare numerosi miliardi di euro di
risarcimenti e sanzioni che pioveranno dall”Europa per le
gravissime inottemperanze di Orlando e per la violazione della
legge Pinto sulla ragionevole durata del processo, chi e”
l”unico responsabile dello sfacelo nel quale sara” ridotta la
Giustizia in Italia una volta che il ministro Orlando avra”
realizzato il suo intento di azzerare la magistratura di pace
ed onoraria, che manda avanti, senza nessun diritto o tutela,
il 60% dei processi penali e civili in Italia”. Non fermare
“l”opera ”devastatrice” del ministro”, sottolinea Rossi, avra”
come conseguenza nel giro di qualche mese il fatto che “la
giustizia in Italia si fermera”, con le inevitabili ricadute
sul Pil, che gia” oggi perde qualcosa come 40 miliardi di euro
l”anno a causa della scriteriata politica del ministro Orlando
e della conseguenziale inefficienza del sistema giudiziario.
Contesteremo il Ministro Andrea Orlando dovunque si rechera”
nella sua campagna elettorale per la poltrona di segretario del
partito”. Lunedi”, dunque, nella sede di via Teulada, i giudici
di pace terranno una conferenza stampa: durante la settimana di
astensione dalle udienze, poi, sono previste manifestazioni e
proteste in tutto il territorio nazionale”. (AGI)
Red/Oll
171502 MAR 17
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