Sciopero giudici pace da 20 a 24 marzo, “Orlando ci prende in giro”
Sciopero giudici pace da 20 a 24 marzo, “Orlando ci prende in giro”
Per la quinta volta di seguito dal novembre 2016
Roma, 10 mar. (askanews) – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal
novembre 2016.”Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando continua
a
prenderci in giro, arrivando addirittura a richiedere al
Consiglio di Stato un parere sulla possibilità di riconoscimento
dei diritti nascenti dal rapporto di pubblico impiego per i
magistrati precari che fra 16 anni saranno ancora in servizio”,
si legge in una nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace.”Chiediamo
il riconoscimento dei nostri diritti ora e subito”,
continua la nota del sindacato dei giudici di pace, “l”Europa
stessa non è disposta ad attendere oltre, come è stato
all”unanimità deliberato dalla Commissione per le petizioni del
Parlamento Europeo nella seduta del 28 febbraio: o il Governo
italiano provvede a stabilizzare i magistrati di pace ed onorari
entro maggio, riconoscendo loro la continuità del servizio e
piene tutele economiche e previdenziali, oppure la Commissione
Europea procederà alla messa in mora dell”Italia, formalizzando
l”apertura della procedura di infrazione già in itinere da oltre
un anno”.”Andrea Orlando nella sua corsa alla segreteria del PD, si
è
completamente dimenticato del suo ruolo istituzionale, e verrà
ricordato come il Ministro della Repubblica che ha radicato il
precariato in tutti i settori della Giustizia”, conclude.
Red/Cro/Bla
@#20170310_104313_4E66AAA2.jpg
Copyright askanews(c) 2015
10-mar-17 10.43
Per la quinta volta di seguito dal novembre 2016
Roma, 10 mar. (askanews) – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal
novembre 2016.”Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando continua
a
prenderci in giro, arrivando addirittura a richiedere al
Consiglio di Stato un parere sulla possibilità di riconoscimento
dei diritti nascenti dal rapporto di pubblico impiego per i
magistrati precari che fra 16 anni saranno ancora in servizio”,
si legge in una nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace.”Chiediamo
il riconoscimento dei nostri diritti ora e subito”,
continua la nota del sindacato dei giudici di pace, “l”Europa
stessa non è disposta ad attendere oltre, come è stato
all”unanimità deliberato dalla Commissione per le petizioni del
Parlamento Europeo nella seduta del 28 febbraio: o il Governo
italiano provvede a stabilizzare i magistrati di pace ed onorari
entro maggio, riconoscendo loro la continuità del servizio e
piene tutele economiche e previdenziali, oppure la Commissione
Europea procederà alla messa in mora dell”Italia, formalizzando
l”apertura della procedura di infrazione già in itinere da oltre
un anno”.”Andrea Orlando nella sua corsa alla segreteria del PD, si
è
completamente dimenticato del suo ruolo istituzionale, e verrà
ricordato come il Ministro della Repubblica che ha radicato il
precariato in tutti i settori della Giustizia”, conclude.
Red/Cro/Bla
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Giustizia: sciopero dei giudici di pace dal 20 al 24 marzo
Giustizia: sciopero dei giudici di pace dal 20 al 24 marzo
(ANSA) – ROMA, 10 MAR – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal
novembre 2016. “Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando”, si
legge in una nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace,
“continua a prenderci in giro, arrivando addirittura a
richiedere al Consiglio di Stato un parere sulla possibilita” di
riconoscimento dei diritti nascenti dal rapporto di pubblico
impiego per i magistrati precari che fra 16 anni saranno ancora
in servizio”.
“Chiediamo il riconoscimento dei nostri diritti ora e
subito”, continua la nota del sindacato dei giudici di pace,
“l”Europa stessa non e” disposta ad attendere oltre, come e” stato
all”unanimita” deliberato dalla Commissione per le petizioni del
Parlamento Europeo nella seduta del 28 febbraio: o il Governo
italiano provvede a stabilizzare i magistrati di pace ed onorari
entro maggio, riconoscendo loro la continuita” del servizio e
piene tutele economiche e previdenziali, oppure la Commissione
Europea procedera” alla messa in mora dell”Italia, formalizzando
l”apertura della procedura di infrazione gia” in itinere da oltre
un anno”.
“Andrea Orlando”, conclude la nota, “nella sua corsa alla
segreteria del Pd, si e” completamente dimenticato del suo ruolo
istituzionale, e verra” ricordato come il Ministro della
Repubblica che ha radicato il precariato in tutti i settori
della Giustizia”. (ANSA).
TU
(ANSA) – ROMA, 10 MAR – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal
novembre 2016. “Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando”, si
legge in una nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace,
“continua a prenderci in giro, arrivando addirittura a
richiedere al Consiglio di Stato un parere sulla possibilita” di
riconoscimento dei diritti nascenti dal rapporto di pubblico
impiego per i magistrati precari che fra 16 anni saranno ancora
in servizio”.
“Chiediamo il riconoscimento dei nostri diritti ora e
subito”, continua la nota del sindacato dei giudici di pace,
“l”Europa stessa non e” disposta ad attendere oltre, come e” stato
all”unanimita” deliberato dalla Commissione per le petizioni del
Parlamento Europeo nella seduta del 28 febbraio: o il Governo
italiano provvede a stabilizzare i magistrati di pace ed onorari
entro maggio, riconoscendo loro la continuita” del servizio e
piene tutele economiche e previdenziali, oppure la Commissione
Europea procedera” alla messa in mora dell”Italia, formalizzando
l”apertura della procedura di infrazione gia” in itinere da oltre
un anno”.
“Andrea Orlando”, conclude la nota, “nella sua corsa alla
segreteria del Pd, si e” completamente dimenticato del suo ruolo
istituzionale, e verra” ricordato come il Ministro della
Repubblica che ha radicato il precariato in tutti i settori
della Giustizia”. (ANSA).
TU
GIUSTIZIA: GIUDICI DI PACE, DAL 20 AL 24 MARZO E” ANCORA SCIOPERO
”Il ministro Orlando continua a prenderci in giro”
Roma, 10 mar. (AdnKronos) – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal novembre
2016. “Il ministro della Giustizia Andrea Orlando – si legge in una
nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace – continua a prenderci in
giro, arrivando addirittura a richiedere al Consiglio di Stato un
parere sulla possibilità di riconoscimento dei diritti nascenti dal
rapporto di pubblico impiego per i magistrati precari che fra 16 anni
saranno ancora in servizio”.
“Chiediamo il riconoscimento dei nostri diritti ora e subito –
continua la nota del sindacato dei giudici di pace – l”Europa stessa
non è disposta ad attendere oltre, come è stato all”unanimità
deliberato dalla Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo
nella seduta del 28 febbraio: o il Governo italiano provvede a
stabilizzare i magistrati di pace ed onorari entro maggio,
riconoscendo loro la continuità del servizio e piene tutele economiche
e previdenziali, oppure la Commissione Europea procederà alla messa in
mora dell”Italia, formalizzando l”apertura della procedura di
infrazione già in itinere da oltre un anno”.
“Andrea Orlando, nella sua corsa alla segreteria del Pd, si è
completamente dimenticato del suo ruolo istituzionale, e verrà
ricordato come il Ministro della Repubblica che ha radicato il
precariato in tutti i settori della Giustizia”, conclude la nota.
(Sib/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
10-MAR-17 11:53
Roma, 10 mar. (AdnKronos) – Dal 20 al 24 marzo i giudici di pace
torneranno in sciopero per la quinta volta di seguito dal novembre
2016. “Il ministro della Giustizia Andrea Orlando – si legge in una
nota dell”Unione Nazionale Giudici di Pace – continua a prenderci in
giro, arrivando addirittura a richiedere al Consiglio di Stato un
parere sulla possibilità di riconoscimento dei diritti nascenti dal
rapporto di pubblico impiego per i magistrati precari che fra 16 anni
saranno ancora in servizio”.
“Chiediamo il riconoscimento dei nostri diritti ora e subito –
continua la nota del sindacato dei giudici di pace – l”Europa stessa
non è disposta ad attendere oltre, come è stato all”unanimità
deliberato dalla Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo
nella seduta del 28 febbraio: o il Governo italiano provvede a
stabilizzare i magistrati di pace ed onorari entro maggio,
riconoscendo loro la continuità del servizio e piene tutele economiche
e previdenziali, oppure la Commissione Europea procederà alla messa in
mora dell”Italia, formalizzando l”apertura della procedura di
infrazione già in itinere da oltre un anno”.
“Andrea Orlando, nella sua corsa alla segreteria del Pd, si è
completamente dimenticato del suo ruolo istituzionale, e verrà
ricordato come il Ministro della Repubblica che ha radicato il
precariato in tutti i settori della Giustizia”, conclude la nota.
(Sib/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
10-MAR-17 11:53
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