E’ ormai pronto il ricorso collettivo al TAR Lazio per la stabilizzazione come magistrati ordinari.
Vi allego l’elenco ufficiale delle adesioni per codici fiscali: se qualcuno intende rinunciare deve improrogabilmente comunicarcelo entro venerdì; se qualcuno riscontra dati errati nel suo codice fiscale è invitato a comunicarmi il codice esatto con urgenza (a seguito dell’introduzione del processo telematico anche dinanzi a Tar, è essenziale che tutti i dati depositati su file Excel siano esatti, perchè eventuali correzioni sarebbero poi problematiche); se, alfine, qualcuno non è presente nell’elenco, perchè non abbiamo ricevuto l’originale della procura, oppure vuole aderire, vi dico sin da subito che in un secondo tempo proporremo un atto di intervento: in tale sede si potrà aderire al ricorso, ma adesso non è più possibile ricevere nuove adesioni (il ricorso deve indifferibilmente essere notificato lunedì prossimo; non possiamo attendere oltre).
Qualsiasi comunicazione va inoltrata sempre alla nostra mail: unionegiudicipace@gmail.com
ELENCO ADESIONI RICORSO TAR
Vi anticipo la domanda che verrà formalizzata dinanzi al TAR Lazio (il ricorso verrà divulgato non appena notificato):
PER L’ACCERTAMENTO E LA DECLARATORIA
previa eventuale disapplicazione delle disposizioni normative interne incompatibili col diritto comunitario e, dunque, previa disapplicazione delle disposizioni di diritto interno ostative:
- al riconoscimento della natura pubblica e subordinata del rapporto lavorativo sussistente tra i Giudici di Pace e il Ministero della Giustizia e,
- all’inquadramento formale di costoro nell’ambito del pubblico impiego,
del diritto ad ottenere lo status di pubblico dipendente in ragione della parità sostanziale di funzioni e attribuzioni coi magistrati togati ovvero, in via subordinata, nella denegata ipotesi in cui non sia ritenuta sussistente la predetta parità, del diritto ad ottenere comunque lo status di pubblico dipendente operante nell’ambito della giustizia con la connessa stabilizzazione e conversione del rapporto lavorativo, con conseguente
ANNULLAMENTO
della Nota del Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi, del 8.9.2016 (prot. n. 0121152.0 doc. 1) recante il rigetto degli atti di diffida e messa in mora presentati dai ricorrenti volti alla predetta stabilizzazione del rapporto lavorativo, nonché di ogni atto precedente, successivo, conseguente e consequenziale ed, in ogni caso, lesivo del diritto ed interesse dei ricorrenti ad essere inquadrati nell’ambito di un rapporto di pubblico impiego.
0 Comment