Pubblichiamo l’ottima intervista di Stefano Anderson , giornalista sempre attento alle vicende della magistratura onoraria , a cui siamo particolarmente grati, che affronta l’argomento in modo assolutamente puntuale e competente con riguardo agli effetti che l’attuale ordinamento definito dalla riforma Orlando apporta alla categoria e di riflesso alla vita dei cittadini che non si meritano un magistrato di serie B ed a tutto il sistema giustizia .
Dallo Speciale emerge con evidenza l’intento della riforma Orlando:
svilire i magistrati onorari con misure al ribasso perchè non hanno fatto il concorso in magistratura;
come se la funzione giurisdizionale esercitata non sia la stessa;
come se le figure professionali di Giudice di pace, Giudice onorario di Tribunale e Vice procuratore onorario non avessero dignità autonoma per l’alta funzione svolta nell’amministrare la giustizia in nome del Popolo Italiano;
come se degradare queste figure professionali a “ancelle” del magistrato professionale rendesse più efficiente l’ambito giudiziario flagellato da problemi “a monte”;
come se le statistiche tratte dal lavoro dei magistrati onorari “ancillari” non contribuissero ad alzare la produttività dei magistrati professionali al fine si mostrare performance in Europa che non appartengono in toto a questi ultimi, nonostante abbiano passato il concorso.
Il governo giallo – rosso sta promettendo di voler celermente rivalutare l’assetto attuale della categoria.
Possiamo solo dire che speriamo vivamente non siano nuovamente solo parole e che ad ogni modo non arretreremo di un passo !!
1 Comment
Sono giudice di pace dal 1999, ho partecipato ad un concorso per titoli, pubblicato sulla gazzetta Ufficiale! eravamo in 120 a partecipare per un solo posto. Penso che tutti giudici di pace siano stati nominati tramite concorso pubblico. Questo aspetto non è stato portato conoscenza ai nostri interlocutori che ci rimproverano di rivestire le funzioni grazie ad un colloquio…