IL CUD 2019 elaborato da NOIPA è stato emesso erroneamente indicando i redditi dei magistrati onorari non più come redditi equiparati al lavoratore dipendente e quindi nella sezione “redditi assimilati”, ma nella sezione “certificazione lavoro autonomo”. Questo nonostante il Ministero abbia emesso apposita circolare il 20.3.2019 facendo proprio il parere della Agenzia delle Entrate in risposta all’interpello del 27.7.2018 .
La Circolare del Ministero della Giustizia ha infatti convenuto sull’applicabilità ai magistrati di pace in servizio alla data del 15.8.2017 della normativa precedente che qualificava i compensi come reddito da lavoro dipendente (regime transitorio).
E’ stata da parte nostra tempestivamente inviata istanza di revoca del CUD 2019 e di conseguente nuova emissione del CUD secondo le normative vigenti a tutte le autorità coinvolte nella vicenda : MEF , MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ED AGENZIA DELLE ENTRATE.
NOIPA IN MERITO A QUESTA VICENDA COSI’ STA RISPONDENDO AI COLLEGHI CHE HANNO CHIESTO ASSISTENZA TRAMITE IL SITO:
Con riferimento alla questione da Lei posta relativa al trattamento fiscale, ai fini Irpef, dei compensi percepiti dai magistrati onorari già in servizio alla data del 15 agosto 2017, si rappresenta quanto segue: la circolare del Ministero della Giustizia del 20/03/2019, facendo proprie le conclusioni cui è pervenuta l’Agenzia delle Entrate in sede di risposta all’interpello del 27 luglio 2018, ha fatto luce sull’applicabilità del regime transitorio previsto dal Decreto Legislativo n. 116 del 2017 con riferimento alla categoria dei magistrati onorari già in servizio alla data del 15 agosto 2017, affermando che entro il quarto anno successivo alla entrata in vigore del presente decreto, la categoria di cui sopra continuerà a godere della normativa precedente che qualificava i loro compensi come reddito di lavoro dipendente. In considerazione del tempo relativamente recente in cui è sopravvenuta la circolare del Ministero della Giustizia e della risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello promosso dallo stesso Ministero della Giustizia, peraltro mai pubblicata sul sito istituzionale, ma comunque in coerenza con quanto opportunamente chiarito dalla circolare n.59814 del Ministero della Giustizia, in data 21/03/2019, questa Amministrazione scrivente, nella consapevolezza del mutato quadro interpretativo della disposizione, provvederà, nel rispetto dei tempi tecnici occorrenti, alle necessarie modifiche delle certificazioni uniche oggetto di contestazione. La informiamo tuttavia che l’Agenzia delle Entrate, per la predisposizione della dichiarazione precompilata, utilizza esclusivamente la CU 2019 – redditi 2018 trasmessa telematicamente entro il 7 marzo e che, di conseguenza, dovrà essere a cura dell’amministrato (o del Commercialista/CAF) effettuare le opportune modifiche nel 730 a valle della pubblicazione della nuova Certificazione Unica.”
ABBIAMO APPRESO CHE PROSSIMAMENTE NOIPA PUBBLICHERA’ SULL’AREA PRIVATA DI TUTTI I MAGISTRATI ONORARI IL SEGUENTE MESSAGGIO:
La informiamo tuttavia che l’Agenzia delle Entrate, per la predisposizione della dichiarazione precompilata, utilizza esclusivamente la CU 2019 – redditi 2018 trasmessa telematicamente entro il 7 marzo e che, di conseguenza, dovrà essere cura dell’amministrato effettuare le opportune modifiche a valle della pubblicazione della nuova Certificazione Unica.
CONSIGLIAMO COMUNQUE A TUTTI DI ATTIVARE L’ASSISTENZA TRAMITE IL SITO NOIPA SEGNALANDO L’ERRONEA EMISSIONE DEL CUD 2019.
SOLO IN TAL MODO POSSIAMO AVERE LA CERTEZZA CHE IL CUD VENGA MODIFICATO PER CHI EFFETTUA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI TRAMITE UNICO.
PER CHI INVECE EFFETTUA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI TRAMITE 730 DOVRA’ SEGUIRE LE INDICAZIONI DI NOIPA QUI SOPRA PUBBLICATE.
RIPORTIAMO QUI DI SEGUITO LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CON ALLEGATO IL PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E LA RICHIESTA DI REVOCA DEL CUD 2019 FORMALIZZATA CONGIUNTAMENTE A ANGDP .
CIRCOLARE MINISTERO MAGISTRATI ONORARI INDENNITA’
Richiesta urgente revoca CUD 2019
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