Giustizia: nuovo ricorso giudici pace a Corte Ue
(ANSA) – ROMA, 20 SET – Una nuova questione pregiudiziale su
status, retribuzione e tutele previdenziali ed assistenziali
della magistratura onoraria e” stata sollevata davanti alla Corte
di Giustizia UE da un giudice di pace dell”Aquila. La
risoluzione dei quesiti posti “e” fondamentale per la tenuta
stessa del sistema di tutela dei diritti fondamentali
nell”Unione Europea ed in Italia”, sostiene l”Unione nazionale
dei giudici di pace, che e” intervenuta nel giudizio a sostegno
del magistrato onorario ricorrente. E la nuova iniziativa
“rafforza le richieste di tutela e di eliminazione del
precariato di stato e del lavoro in nero prestato da oltre 20
anni da giudici di pace, giudici onorari di tribunale e vice
procuratori onorari , avanzate da anni dalla magistratura
onoraria e perorate dall”Unagipa con la proclamazione di ben 16
scioperi negli ultimi due anni e manifestazioni di piazza”.
Lo Stato italiano trovi “una soluzione politica della
vertenza, prima che essa si dipani davanti alla Corte
Comunitaria”, sostiene il sindacato dei giudici di pace che per
questo auspica “una immediata convocazione del Tavolo Tecnico
voluto dal sottosegretario Morrone per arginare i nefasti
effetti che quotidianamente si stanno producendo a seguito
dell”entrata in vigore della riforma Orlando che ha eliminato
l”autonomia, l”indipendenza e la dignita” del giudice di pace
come dei giudici onorari di Tribunale e dei Vice Procuratori
Onorari”.
(ANSA).
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