Di seguito il comunicato diramato ieri dalle agenzie stampa che non abbiamo potuto pubblicare tempestivamente perchè, come ben sapete, ci trovavamo a Bruxelles a seguire la seduta dedicata alle audizioni degli esperti sul precariato pubblico in Italia.
Giudici pace: sciopero giudici pace e onorari, adesioni oltre 80%
GIUDICI pace: sciopero GIUDICI pace e onorari, adesioni oltre 80%
“Saltato mezzo milione di processi”
Roma, 22 nov. (askanews) – “Lo sciopero dei GIUDICI di pace e dei
magistrati onorari di tribunali e procure sta registrando
adesioni altissime, intorno all’85%. Ciò determinerà lo
slittamento di non meno di mezzo milione di processi”. Lo dicono
in una nota la presidente nazionale dell’Unione GIUDICI di Pace,
Maria Flora Di Giovanni, e il segretario Alberto Rossi.
“Nel frattempo ieri al CSM – spiegano – si è tenuto un incontro
dei capi degli uffici giudiziari per valutare l’impatto, sinora
devastante, della riforma Orlando sull’efficienza della
Giustizia. Unanime è stato il giudizio di incomprensibilità ed
inattuabilità di buona parte delle disposizioni ivi contenute, ed
accorato l’appello di molti presidenti di tribunale, che hanno
registrato negli ultimi mesi crolli di produttività anche sino al
50% di processi definiti”.
“Oggi la questione della magistratura onoraria è all’esame del
Parlamento Europeo, in una seduta riservata al precariato
pubblico in Italia. Verrà chiesto l’immediato avvio della
procedura di infrazione contro il Governo italiano dopo che
l’istruttoria preliminare, cd. EU pilot, ha dato riscontri
completamente negativi per l’Italia, con violazione di tutte le
direttive comunitarie sul lavoro a scapito dei GIUDICI di pace e
dei magistrati onorari”.
“E nei prossimi mesi arriveranno le decisioni della Corte di
Giustizia Europea, investita di tre rinvii pregiudiziali dai
GIUDICI italiani sull’illegale precariato della magistratura
onoraria. Nelle cause dinanzi alla suprema Corte Europea sono
intervenuti oltre 900 GIUDICI e pubblici ministeri onorari”,
concludono i rappresentanti dell’Unione GIUDICI di Pace.
Red/Sav 20171122T092544Z
Giustizia: 85% adesioni a sciopero toghe onorarie =
(AGI) – Roma, 22 nov. – Lo sciopero dei GIUDICI di pace e dei
magistrati onorari di tribunali e procure, iniziato ieri, sta
registrando adesioni altissime, intorno all’85%. Lo comunica
l’Unione nazionale dei GIUDICI di pace, spiegando che “cio’
determinera’ lo slittamento di non meno di mezzo milione di
processi”. L’astensione durera’ per tutta la settimana: nel
frattempo ieri al Csm si e’ tenuto un incontro dei capi degli
uffici giudiziari per valutare l’impatto, ritenuto dalle toghe
onorarie “devastante”, della riforma Orlando sull’efficienza
della giustizia. “Unanime – osserva l’Unione dei GIUDICI di
pace – e’ stato il giudizio di incomprensibilita’ ed
inattuabilita’ di buona parte delle disposizioni ivi contenute,
ed accorato l’appello di molti presidenti di tribunale, che
hanno registrato negli ultimi mesi crolli di produttivita’
anche sino al 50% di processi definiti”.
Oggi la questione della magistratura onoraria e’ all’esame
del Parlamento Europeo, in una seduta riservata al precariato
pubblico in Italia. “Verra’ chiesto l’immediato avvio della
procedura di infrazione contro il Governo italiano dopo che
l’istruttoria preliminare, la cosiddetta ‘EU pilot’, ha dato –
rilevano i GIUDICI di pace – riscontri completamente negativi
per l’Italia, con violazione di tutte le direttive comunitarie
sul lavoro a scapito dei GIUDICI di pace e dei magistrati
onorari”. Per i prossimi mesi, poi, sono attese le decisioni
della Corte di Giustizia Europea, investita di tre rinvii
pregiudiziali dai GIUDICI italiani sull'”illegale precariato”
della magistratura onoraria. Nelle cause dinanzi alla suprema
Corte Europea sono intervenuti oltre 900 GIUDICI e pubblici
ministeri onorari. (AGI)
Oll
220950 NOV 17
NNN
GIUSTIZIA: SCIOPERO GIUDICI PACE E ONORARI, ADESIONI SUPERIORI ALL’80% =
Roma, 22 nov. (AdnKronos) – “Lo sciopero dei GIUDICI di pace e dei
magistrati onorari di tribunali e procure sta registrando adesioni
altissime, intorno all’85%. Ciò determinerà lo slittamento di non meno
di mezzo milione di processi”. Lo affermano in una nota Maria Flora Di
Giovanni, presidente nazionale dell’Unione GIUDICI di Pace, e il
segretario generale Alberto Rossi.
“Nel frattempo – spiegano nella nota – ieri al CSM si è tenuto un
incontro dei capi degli uffici giudiziari per valutare l’impatto,
sinora devastante, della riforma Orlando sull’efficienza della
Giustizia. Unanime è stato il giudizio di incomprensibilità e
inattuabilità di buona parte delle disposizioni ivi contenute, ed
accorato l’appello di molti presidenti di tribunale, che hanno
registrato negli ultimi mesi crolli di produttività anche sino al 50%
di processi definiti”.
“Oggi la questione della magistratura onoraria è all’esame del
Parlamento Europeo, in una seduta riservata al precariato pubblico in
Italia – continua la nota – Verrà chiesto l’immediato avvio della
procedura di infrazione contro il Governo italiano dopo che
l’istruttoria preliminare, cd. EU pilot, ha dato riscontri
completamente negativi per l’Italia, con violazione di tutte le
direttive comunitarie sul lavoro a scapito dei GIUDICI di pace e dei
magistrati onorari. E nei prossimi mesi arriveranno le decisioni della
Corte di Giustizia Europea, investita di tre rinvii pregiudiziali dai
GIUDICI italiani sull’illegale precariato della magistratura onoraria.
Nelle cause dinanzi alla suprema Corte Europea – concludono i
rappresentanti dell’Unione GIUDICI di pace – sono intervenuti oltre
900 GIUDICI e pubblici ministeri onorari”.
(Sin/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
22-NOV-17 11:24
NNNN
Toghe onorarie: Unagipa, adesioni a sciopero pari a 85%
Toghe onorarie: Unagipa, adesioni a sciopero pari a 85%
Sindacato giudici di pace, slitteranno mezzo milione processi
(ANSA) – ROMA, 22 NOV – Lo sciopero dei giudici di pace e dei
magistrati onorari di tribunali e procure sta registrando
“adesioni altissime, intorno all’85%. Ciò determinerà lo
slittamento di non meno di mezzo milione di processi”. Lo rende
noto l’Unione nazionale dei giudici di pace, che fa sapere anche
che ieri al CSM si è tenuto un incontro dei capi degli uffici
giudiziari per valutare l’impatto della riforma Orlando
sull’efficienza della GIUSTIZIA e che “unanime è stato il
giudizio di incomprensibilità ed inattuabilità di buona parte
delle disposizioni”, con “molti presidenti di tribunale, che
hanno registrato negli ultimi mesi crolli di produttività anche
sino al 50% di processi definiti”.
Oggi, ricorda il sindacato dei giudici di pace, la questione
della magistratura onoraria è all’esame del Parlamento Europeo,
in una seduta riservata al precariato pubblico in Italia: “verrà
chiesto l’immediato avvio della procedura di infrazione contro
il Governo italiano dopo che l’istruttoria preliminare, cd. EU
pilot, ha dato riscontri completamente negativi per l’Italia,
con violazione di tutte le direttive comunitarie sul lavoro a
scapito dei giudici di pace e dei magistrati onorari. E nei
prossimi mesi arriveranno le decisioni della Corte di GIUSTIZIA
Europea, investita di tre rinvii pregiudiziali dai giudici
italiani sull’illegale precariato della magistratura onoraria”.
Nelle cause dinanzi alla suprema Corte Europea sono intervenuti
“oltre 900 giudici e pubblici ministeri onorari”.
(ANSA).
FH
22-NOV-17 12:43 NNN
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