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Giustizia: giudici pace, calpestati diritti, sciopero scontato

(ANSA) – ROMA, 20 MAG – “Questo Governo intende continuare a
calpestare tutti i diritti dei magistrati onorari e di pace”;
“dinanzi ad un comportamento così gravemente incostituzionale lo
sciopero è ormai scontato”. A ritenere inevitabile la protesta
della categoria è il Segretario Generale dell”Unione Nazionale
Giudici di Pace Alberto Rossi.
Tra le ultime ragioni del contendere c’è il voto per il
rinnovo dei consigli giudiziari. “Non è mai successo nella
storia della Repubblica che il voto fosse fissato per l’ultima
settimana di luglio (il 24 e 25 luglio), quando i magistrati di
turno nel periodo di agosto, ovviamente, organizzano le loro
sacrosante ferie. Nè tale sconsiderata programmazione del voto
trova giustificazione in alcun motivo di urgenza, prevedendo il
decreto legislativo la proroga di diritto dei magistrati onorari
in servizio sino al completamento delle procedure di conferma da
parte dei Consigli Giudiziari”.
Per l’Unione, non ci sono dubbi: “si tratta dell’ennesima
aggressione del Governo ai più elementari diritti dei magistrati
onorari, quali il diritto di voto ed il diritto alle ferie, che
evidentemente a Palazzo Chigi considerano non dovuti ai
magistrati onorari. Se aggiungiamo che nello stesso decreto
legislativo è previsto, in violazione del decreto legge 83 del
2015, l’abbassamento immediato del limite di età da 70 a 68 anni
sin dal momento di inizio del periodo di proroga delle funzioni,
con ciò ponendo in essere una manifesta violazione degli
articoli 76 e 77 della Costituzione per eccesso di delega, il
quadro è chiaro”. (ANSA).

FH
20-MAG-16 13:01 NNNN