Pubblichiamo il video del question time con l’intervento dell’On. Lupi e la risposta del Ministro Nordio, dichiarazione askanews del Ministro, testo dell’interrogazione e commento del Sottosegretario Delmastro Delle Vedove
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Giustizia, Nordio: inaccettabile condizione dei magistrati onorari Il ministro alla Camera durante il question time Roma, 13 set. (askanews) – “Da decenni la condizione dei giudici onorari è inaccettabile”.
Roma, 13 set. (askanews) – “La condizione dei giudici onorari in Italia è da decenni – e uso un eufemismo – inaccettabile. Ho già detto e lei ha avuto la cortesia di ricordarlo che lo Stato ha trattato e tratta i giudici onorari in un modo che, se fosse rivolto verso dei lavoratori privati, esporrebbe l’imprenditore a tutta una serie di sanzioni”. Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, rispondendo ad una interrogazione parlamentare del gruppo Noi con l’Italia. “Faccio presente che i 5mila e passa giudici onorari che esistono in Italia tengono in piedi il sistema – ha detto ancora il guardasigilli – e per chi ci segue in televisione e magari non conosce quale sia la funzione dei giudici onorari, vorrei chiarire che oramai fanno le stesse cose che fanno i giudici togati, cioè i giudici di carriera. Esercitano anche funzioni monocratiche penali, vengono inseriti nei collegi penali, senza i quali – ‘tres faciunt collegium’ – il collegio non funzionerebbe”. Sempre secondo il ministro, dal punto di vista fiscale, il governo ha “posto fine all’incertezza interpretativa del regime fiscale dei compensi erogati ai magistrati, con la legge di conversione del 22 giugno del ’23, e abbiamo previsto l’assimilazione ai fini fiscali di quei compensi al reddito del lavoro dipendente secondo la procedura semplificata, la legge 234 del ’21, ed è stata individuata la gestione previdenziale alla quale i magistrati onorari devono essere iscritti, e ciò ha consentito alla competente articolazione ministeriale di corrispondere integralmente attraverso il servizio gestito dal Mef i compensi spettanti”. Insomma “finalmente hanno avuto quanto loro spettava. Questo ovviamente è solo l’inizio, perché anche grazie alla meritoria opera del sottosegretario, collega Delmastro Delle Vedove, che ringrazio apertamente, è stato fatto un lavoro ormai compiuto e in conclusione, possiamo dire. Nella prossima legge di bilancio sarà inserita una disposizione che porrà finalmente una disciplina sia retributiva sia previdenziale nei confronti dei giudici onorari, che sarà quantomeno decorosa. Le risorse finanziarie sono quelle che sono, ma abbiamo avuto assicurazioni da parte del ministro Giorgetti che saranno trovate, o si farà di tutto, per trovare le risorse necessarie affinché questi operatori di giustizia essenziali proprio per il funzionamento della giustizia abbiano il trattamento che loro compete”.
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