Pubblichiamo la versione integrale della discussione del 25.5.2023 avanti alla commissione PETI del Parlamento Europeo
Come atteso, è intervenuto per la Commissione europea il Capo Unità Adam Pokorny il quale ha concluso affermando che la Commissione deciderà in breve l’ulteriore procedere di questo caso.
L’europarlamentare Duda ha definito la situazione dei M.O. come un “chiaro caso di discriminazione e di non rispetto dei diritti dei lavoratori” e l’atteggiamento dell’ Italia che non rispetta le disposizioni legislative della direttiva e che propone soluzioni senza attuarle, come di colui vuole giocare a nascondino.
L’europarlamentare D’Amato ha chiesto tempi celeri sull’avanzamento della procedura di infrazione qualora l’Italia non risponda adeguatamente e con urgenza alle criticità riscontrate dalla commissione europea .
L’europarlamentare JAHR ha sottolineato la necessità di trattare bene i magistrati onorari che sono irrinuncibili per il sistema poichè in tal modo si gioca con i tempi e si trattano male le persone. E’ un dovere dello Stato trattare bene le persone.
La Europarlamentare Zdanoka ha richiamato la necessità di un adeguato finanziamento per la riforma.
La Presidente Dolors Montserrar, in fase conclusiva, ha invitato la Commissione Europea a definire la vicenda a favore dei magistrati onorari .
In effetti il tema comune ad ogni intervento , anche degli europarlamentari che hanno chiesto parola, è stato focalizzato sulla necessità di chiudere definitivamente e in tempi celeri questa triste pagina della negazione dei diritti sociali e gius lavorativi ai magistrati onorari, costringendo l’Italia ad adeguarsi alla legislazione europea.
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