Pubblichiamo lettera di aggiornamento di Consulta MO alla Istituzioni europee inviata il 29.1.2022 ed il suo allegato inerente all’articolo del dott. Luca Buffoni pubblicato su “Sistema Penale.it” del 28.1.2022.
Il dott. Buffoni -magistrato addetto all’Ufficio legislativo- spiega in questo articolo la posizione granitica del Ministero della Giustizia che ha portato alla formulazione dell’art. 1 co 629 e ss della legge 30.12.2021 n. 234 contenente “un’articolata disciplina volta a dare risposta alle sollecitazioni provenienti dalla Commissione Europea” .
CONSULTA MO si è più volte espressa in merito alla riforma entrata in vigore il 1.1.2022.
Se da un lato si è apprezzata l’idea di stabilizzazione che con questa novella è stata introdotta, dall’altra però non si è potuto fare a meno di criticare duramente – anche nelle opportune sedi sovranazionali – il tradimento dei più elementari principi giuslavoristici nazionali ed eurounitari a tutela dei diritti fondamentali dei magistrati onorari, quali lavoratori e magistrati europei.
Non meraviglia pertanto il contenuto dell’articolo del dott. Buffoni, riepilogando esso posizioni note e immutate da parte della tecnostruttura di via Arenula, quanto forse la sua pubblicazione e la limpida affermazione che il diritto italiano non si può armonizzare con quello europeo .
Si legge infatti che la Commissione europea nella sua lunga lettera di infrazione “presenta dei profili di netta frizione con alcuno capisaldi dell’ordinamento interno ed in particolare con l’inquadramento giuridico che fino ad ora è stato conferito alla magistratura onoraria”.
Quindi non si può perchè non si può. La negazione di diritti basilari è pertanto conclamata.
https://www.sistemapenale.it/it/scheda/buffoni-legge-bilancio-stabilizzazione-magistrati-onorari
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