Pubblichiamo con viva soddisfazione la ordinanza collegiale del TAR Emilia Romagna che, in accoglimento della domanda del ricorrente dott. Pederzoli giudice di pace di Bologna, ha disposto la prosecuzione dell’attività istituzionale di Giudice di pace oltre alla data di compimento del 68 ° anno di età , ed ha fissato la tratttazione di merito all’udienza del 26 maggio 2021 .
Tale provvedimento si colloca nel solco del riconoscimento già avvenuto da parte del medesimo Giudice Amministrativo del divieto di discriminazione per quanto concerne lo status del Giudice di pace, considerato che la legislazione nazionale è contraria al diritto eurounitario .
Ricordiamo che a seguito della Sentenza UX della CGUE, conseguente al rinvio pregiudiziale del dott. Pederzoli, la Commissione Europea ha dichiarato che il Dlvo 116/ 2017 è contrario alle direttive europee in tema di lavoro, che il Giudice di pace deve intendersi un lavoratore subordinato , legato da un rapporto di lavoro con il Ministero della Giustizia .
Ancora si attendono i conseguenti segnali da parte del Governo Italiano.
Un ringraziamento speciale agli avvocati Vincenzo D Michele e Gabriella Guida che ci stanno accompagnando costantemente nella strada per il totale riconoscimento dei nostri diritti.
TAR Emilia Romagna – ordinanza collegiale 14.1.2021 n.19-2021
0 Comment