Pubblichiamo le “note brevi” del “servizio studi del Senato” : la prima è del febbraio 2019 a commento del ddl a suo tempo depositato dai Sen. Cucca e Valente, la seconda è del dicembre 2020 aggiornata all’intervento sulla magistratura onoraria del neo Presidente della Corte Costituzionale dott. Coraggio nella conferenza stampa del 18.12.2020.
Entrambe le relazioni sono state redatte dalla dott. Carmen Andreuccioli .
E’ evidente il cambio di passo.
Da una lettura rivolta all’ assetto imposto dalla “riforma Orlando” ed ai correttivi prospettati nel ddl Cucca Valente relativo al lavoro del febbraio del 2019, si passa ad una visione della materia innovata innanzitutto dalle sentenze O’Brien e UX della CGUE, poi dalle pronunce del Tribunale del Lavoro di Napoli e Vicenza per approdare al commento della sentenza n. 267 del 2020 della Corte Costituzionale, in cui espressamente viene considerata l’identità della funzione del giudicare in applicazione della sentenza UX della Corte di Lussemburgo.
In nota l’autrice riporta il fondamentale intervento del Presidente della Corte Costituzionale nella conferenza stampa del 18.12.2020, nella parte in cui affermando che la funzione del giudicare è una, sia che si tratti di magistratura onoraria sia di quella di carriera, dichiara che l’identità di funzione si traduce nel rapporto di Pubblico Impiego, che l’Italia è inadempiente rispetto all’Europa e che in materia deve provvedere urgentemente il Parlamento Italiano.
La magistratura onoraria: cenni alla giurisprudenza europea e nazionale
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